VILLA NERA - Pesaro

Nel contesto di un quartiere urbano densamente abitato di Pesaro, la progettazione di questa villa risponde a una sfida interessante: creare un rifugio esclusivo e riservato, in grado di armonizzarsi con il contesto circostante senza compromettere la privacy dei suoi abitanti. Il progetto, pensato per una committenza esigente, si distingue per la sua capacità di nascondere e allo stesso tempo rivelare, dove l’architettura diventa un gioco di luci, ombre e materiali che disegnano una narrativa di esclusività.
La villa si sviluppa su tre livelli: due fuori terra e uno interrato, destinato ad ospitare un garage, una sala di incisione, uno studio di registrazione e una palestra. Il piano interrato “si apre”, attraverso una grande vetrata, direttamente sotto la piscina, creando un'integrazione fluida tra spazio costruito e paesaggio naturale. L'intero progetto si articola in modo da garantire la massima privacy, con una facciata quasi completamente "chiusa" sul fronte stradale e completamente aperta verso il giardino, che diventa il cuore pulsante della villa.
La scelta di rivestire l'edificio con un sistema ventilato in gres porcellanato scuro contribuisce non solo alla protezione dell'abitazione ma anche alla definizione di un'estetica potente e contemporanea. La facciata è solcata da una sequenza di giunti verticali che interrompono l'orizzontalità dei piani, disegnando una geometria fluida ma severa. Il colore nero, scelto per le superfici, enfatizza la forma e al contempo la rende distintiva, creando un contrasto netto con il verde del giardino e il cielo che la circonda.
Il garage, con il suo ingresso segnato da una paratia in lamiera nera, sottolinea l’aspetto industriale della villa e definisce un accesso solenne, con un chiaro riferimento alla contemporaneità. La struttura complessiva si gioca su linee nette e decise, che non solo rispondono a esigenze estetiche, ma anche funzionali, proteggendo la casa da sguardi indiscreti e dalle dinamiche della vita urbana.
Internamente, la villa è un inno alla modernità, gestita completamente da un sistema di domotica che permette il controllo remoto di tutte le funzioni principali, inclusi il riscaldamento e il sistema della piscina. La flessibilità dell’ambiente è pensata per rispondere alle esigenze di una clientela che concepisce la casa anche come spazio per eventi e socializzazione, ma senza mai sacrificare la privacy e l'intimità.
In un contesto urbano densamente popolato, questa villa si afferma non solo come un rifugio personale, ma anche come un esempio di come l'architettura contemporanea possa rispondere alle richieste di riservatezza, funzionalità ed estetica, proponendo un design che gioca con i contrasti, le ombre e le trasparenze per creare uno spazio che è al contempo protetto e aperto.