Project Description

PROGETTAZIONE IMPIANTI SPORTIVI

DETTAGLI PROGETTO

Luogo: Ascoli Piceno, Marche, Italia
Cliente: Ascoli Picchio FC 1898
Tipologia: proposta
Fase: progetto preliminare
Superficie:
Progetto: Massimo Guidotti Architetto
Team: Massimo Guidotti, Davide Albertini, Lucia Boncori, Mariano Di Benedetto, Daniela Tamagnini
Impianti: Eutecne s.r.l.

Progettazione Stadio Ascoli Piceno

Il nuovo Stadio dell’Ascoli Picchio, realizzato sull’area oggi occupata dal vecchio impianto di cui riutilizza solo il terreno di gioco, si presenta con dimensioni più contenute dell’attuale grazie all’eliminazione della pista d’atletica ed al riposizionamento delle gradinate a soli 7,50 metri dal rettangolo di gioco, rendendolo così il pubblico il “dodicesimo uomo in campo”.

Il forte dislivello di quota in direzione nord- sud, che caratterizza l’area, viene eliminato mediante la realizzazione di un anello che circoscrive interamente lo Stadio, consentendo di avere due aree ben distinte e completamente indipendenti tra loro: la prima, posta a livello della strada, destinata alla zona commerciale ed ai servizi; la seconda, rappresentata proprio dall’anello, cui si accede mediante ampie rampe, che costituisce l’area di prefiltraggio (Legge Pisanu).

All’interno dell’anello (prima zona) sono realizzate palestre, aree commerciali, un museo dedicato alla storia dell’Ascoli Calcio ed un Ascoli Store, ingressi riservati ai dirigenti, accessi per autoambulanze e biglietterie oltre alle aree di servizio allo stadio e alle squadre.

Il raggiungimento dell’area di prefiltraggio (seconda zona) avviene da quattro ingressi privi di barriere architettoniche e muniti di tornelli, posti rispettivamente al centro dei quattro settori.

Alle gradinate e alle tribune si accede poi da nove ingressi distribuiti nei diversi settori dell’impianto e distinti tra tifosi, giornalisti, aree VIP, uffici e Dirigenza. All’interno lo stadio offre un’atmosfera intima ed emozionante e garantisce un elevato comfort ed un’eccellente qualità visiva dagli spalti.

Al di sotto delle gradinate sono realizzate aree di servizio dello stadio quali ristoranti, infopoint, bar, negozi, edicole e spazi ristoro, identificabili anche esternamente mediante la facciata continua in materiale semitrasparente che circonda l’intero edificio.

Gli spalti sono completamente coperti da un guscio in teflon dalla sezione variabile, con altezza minima di +12.80 m ad una massima di +17.40 m in corrispondenza delle due tribune, creando una sorta di onda, la cui forma sinuosa enfatizza l’estrema leggerezza dell’opera e ne consente una perfetta integrazione con il paesaggio circostante.

Parte della copertura detta viene integrata con pannelli fotovoltaici per una superficie tale da soddisfare i due terzi del fabbisogno energetico dell’impianto sportivo.

Il nuovo impianto è stato progettato come stadio evolutivo, capace di seguire le sorti della squadra: con una capienza minima di 10 mila posti, numero necessario per la serie B, e che possa essere ampliato sino ad un massimo di 16-20mila posti, necessari per la serie A, grazie all’utilizzo di materiali prefabbricati (quali acciaio, cemento prefabbricato, teflon e membrane siliconiche) che consentono una realizzazione rapida e reversibile. Tale soluzione permette di ridurre in maniera significativa i costi, anche di gestione.

Il progetto è stato ideato nel rispetto delle normative in materia di sicurezza e consente, in caso di emergenza, di concludere l’evacuazione dell’impianto in meno di quattro minuti.
L’insediamento dello stadio verrà posto all’interno di un’area verde attrezzata, che lo connetterà al tessuto urbano esistente, attraverso una nuova viabilità. In tale contesto è prevista la realizzazione di tre nuovi edifici ad uso misto (commerciale, uffici, hotel e spa) e di relativi parcheggi a raso (500 posti) nelle due aree verdi limitrofe.